
Progetto HEADCET: conferenza finale e nuovi accordi di cooperazione
6 Ottobre 2025
Il progetto Women Can Build LATAM, cofinanziato dal programma Erasmus+ e coordinato dalla Fundación Laboral de la Construcción, ha celebrato il suo evento finale presso l’Ufficio del Parlamento Europeo a Madrid. È stata una chiusura che ha riunito rappresentanti di istituzioni, aziende, organizzazioni sociali, ricercatrici e lavoratrici del settore edile provenienti dall’Europa e dall’America Latina.
Più di 385 persone — in presenza e online — hanno partecipato a una giornata che ha combinato riflessione, testimonianze e presentazione dei risultati. Fin dall’inizio, il messaggio è stato chiaro: la parità di genere nell’edilizia non è solo una sfida ancora aperta, ma un’opportunità per trasformare il futuro del settore.
L’evento è stato organizzato dalla Fundación Laboral de la Construcción, con il supporto del programma Erasmus+, e condotto da Beatriz Oliete, responsabile dei Progetti Internazionali della Fondazione. Oliete ha aperto l’incontro sottolineando che questo progetto “è più di un’iniziativa: è una comunità, un movimento internazionale che unisce continenti”.
María Paz Achurra (Cile), direttrice di RedMaestra, ha condiviso il suo percorso di empowerment femminile nel settore edile, spiegando come siano riusciti a rendere visibili talenti invisibili e trasformare i mestieri. Matilde Daganzo, coordinatrice del progetto WCB LATAM, ha presentato un’analisi comparativa tra l’America Latina e l’Europa sulla presenza femminile nel settore delle costruzioni, evidenziando la necessità di strategie di orientamento con una prospettiva di genere.
Durante l’evento è stata lanciata la campagna “Storie che ispirano”, una serie di video testimonianze con protagoniste donne che lavorano nei mestieri del settore, diffondendo storie che mettono in luce il talento femminile nell’edilizia.
Nel tavolo di discussione sono state presentate iniziative pionieristiche come “Fondamenta di Uguaglianza”, per mano di Ángela Baldellou (Collegio degli Architetti di Madrid, COAM), Pilar Rodríguez, responsabile dell’Occupazione presso la Fundación Laboral de la Construcción di Navarra, con il progetto “Construccionarias”, e María Romera, dell’Associazione Spagnola delle Donne dell’Energia (AEMENER), che ha presentato “Somos Energía”.
La giornata si è conclusa con l’intervento di Begoña Suárez, vicedirettrice generale della Sottodirezione Generale per l’Imprenditorialità, la Parità nelle Imprese e la Contrattazione Collettiva delle Donne, dell’Istituto delle Donne, dipendente dal Ministero per l’Uguaglianza.
L’evento si è chiuso con un messaggio chiaro: non basta riconoscere la disuguaglianza, è necessario agire. Implementare protocolli di parità nelle imprese, rivedere i processi di assunzione, creare piani di accoglienza, offrire modelli positivi di riferimento e garantire condizioni lavorative che permettano la permanenza e lo sviluppo delle donne nel settore edile.
Women Can Build LATAM chiude così una fase, ma ne apre un’altra: quella della costruzione di reti internazionali, della moltiplicazione delle esperienze di successo e del mantenimento nel tempo della convinzione che un settore più inclusivo, giusto e diversificato sia possibile.
Grazie a tutte le persone e istituzioni che hanno fatto parte di questo percorso e che continuano a costruire con noi un futuro diverso.